Reagire al velleitarismo #116
Sorveglianza biometrica, libri su Olocausto, Metaverso e le altre notizie
foto George Prentzas via Unsplash
Questa settimana parliamo di:
Il business milionario della sorveglianza biometrica alle frontiere dell'Europa
Le cure con gli algoritmi
In Texas ad alcuni insegnanti è stato chiesto di “bilanciare” i libri sull’Olocausto
Il Covid ha cambiato il modo in cui sogniamo?
Il metaverso è sempre stato il vero scopo di Zuckerberg
Instagram e Twitter hanno seppellito l’ascia di guerra
Buona lettura!
Il business milionario della sorveglianza biometrica alle frontiere dell'Europa
Le agenzie Eu-Lisa e Frontex moltiplicano gli appalti per costruire grandi banche dati e sistemi di controllo in dogana, affidati a un gruppo ristretto di imprese specializzate nel settore. La seconda puntata dell’inchiesta di Luca Zorloni su Wired.
Sempre sulla protezione dati, un intervento di Carlo Blengino su Il Post: ”Temo, non ne ho la certezza ma parliamone, che l’impatto “ambientale” di tali tecnologie sulle nostre democrazie sia rilevante e subdolo come lo furono il cemento, il petrolio o la plastica nel ‘900 per il pianeta: tutte cose queste utilissime che hanno migliorato le nostre vite, ma ora ne stiamo pagando un caro prezzo, senza ancora sapere se e come potremo raddrizzar la rotta”.
Le cure con gli algoritmi
Le ricerche sull'applicazione dell'intelligenza artificiale in medicina aiutano a capire potenzialità e limiti della tecnologia per terapie e prevenzione.
Isaia Invernizzi su Il Post.
In Texas ad alcuni insegnanti è stato chiesto di “bilanciare” i libri sull’Olocausto
In Texas agli insegnanti di un distretto scolastico è stato di recente suggerito di bilanciare i libri sull’Olocausto con “altre prospettive”. A dare il consiglio è stata Gina Peddy, direttrice esecutiva di un distretto scolastico della città di Southlake. L’occasione è stata una seduta formativa per spiegare quali libri possono essere inclusi nelle biblioteche scolastiche. Pochi giorni dopo l’episodio, il sovrintendente scolastico ha inviato una mail di scuse ai genitori degli studenti, specificando che sull’Olocausto non esistono due lati della storia. A seguito della diffusione della notizia, infatti, la comunità ebraica della città aveva reagito protestando con fermezza.
Matteo Pascoletti su Valigia Blu.
Il Covid ha cambiato il modo in cui sogniamo?
In tutto il mondo, la pandemia ha provocato strane visioni notturne. Ma queste visioni possono aiutare a far luce sull'annosa domanda che si interroga sul perché sogniamo?Brooke Jarvis sul New York Times Magazine.
Il metaverso è sempre stato il vero scopo di Zuckerberg
La creazione di Meta non è solo un tentativo disperato salvare l’azienda da un baratro reputazionale, ma un’operazione pianificata da tempo.Federico Gennari Santori lo spiega su Rivista Studio.
Instagram e Twitter hanno seppellito l’ascia di guerra
Mercoledì scorso Instagram ha annunciato che dopo nove anni le cose sarebbero cambiate. Dal 2012, infatti, le foto di Instagram condivise su Twitter sono apparse solo come collegamenti di testo normale. D'ora in poi, i link di Instagram includeranno un'anteprima dell'immagine, proprio come facevano prima che Instagram vendesse a Facebook, peggiorando decisamente la nostra esperienza utente.
Casey Newton su Platformer ricostruisce tutti i passi che hanno portato a questa decisione.