Reagire al velleitarismo #161
Apriamo il nuovo anno con uno speciale sulle elezioni USA2024 e sull'avvio delle primarie in Iowa.
Comincia la corsa verso le presidenziali USA 2024
Fra poco più di una settimana prenderà il via in Iowa la corsa che, nel prossimo novembre, porterà alla scelta del nuovo presidente degli Stati Uniti. Il 15 gennaio, infatti, si terranno in Iowa i caucus Repubblicani, che daranno il via al processo con il quale verrà nominato il candidato del GOP. Sarà il primo voto di questa tornata e riguarderà un solo Partito: anche i Democratici celebreranno infatti le loro primarie, ma la nomina di Biden non è in discussione.
Il clima nel paese non è dei migliori, infatti da più parti si parla ormai apertamente di “rischio guerra civile” e ci si chiede se la democrazia americana possa reggere ancora per molto questa polarizzazione estrema.
Il 6 gennaio del 2021 il Congresso degli Stati Uniti veniva assalito da una folla di sostenitori di Donald Trump, in parte armati, che volevano bloccare la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden. Sono morte cinque persone.
Molti furono mossi dalla teoria complottistica sui brogli e della rigged election, l’elezione rubata (vicenda per cui, diverse persone vicino a Trump, tra cui Rudy Giuliani e Sidney Powell stanno affrontando un difficile processo) e più in generale dalla “religione complottista” di QAnon di cui abbiamo parlato molto in questa newsletter.
A proposito di questo, Leonardo Bianchi nella sua newsletter ci racconta come Jake Angeli, il famoso “Sciamano di QAnon”, sia ritornato al centro del movimento complottista e stia addirittura pensando di candidarsi al Congresso.
Secondo recenti sondaggi, ancora oggi solo il 62% degli elettori crede che l’elezione di Joe Biden alla presidenza sia stata legittima e circa un terzo degli elettori ritiene inoltre che ci siano prove solide a sostegno dell’elezione rubata.
In vista del primo appuntamento delle primarie, il clima si sta surriscaldando.
Il Presidente Joe Biden ha accusato Donald Trump di usare una terminologia da Germania nazista, dando il via alla sua campagna per la rielezione nel 2024 con un discorso che mette in guardia dalla minaccia alla democrazia rappresentata dal tycoon e dal suo movimento MAGA (Make America Great Again).
In tutta risposta il tycoon ha parlato di Biden come “peggior presidente di sempre”e la sua campagna è già partita all’attacco minacciando di fare piazza pulita di globalisti, progressisti, antifa e tutti i gruppi tradizionalmente a lui contrari.
Per questo, in uno speciale The Atlantic ha chiesto a 24 opinionisti di prevedere gli effetti di un possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca.
In conclusione, come seguire questo anno elettorale che inevitabilmente avrà un forte impatto sull’intera situazione geopolitica?
Sicuramente partendo dalla newsletter “Da Costa a Costa” del vicedirettore del Post Francesco Costa. Qui il link per iscriversi.
Youtrend ha lanciato la newsletter 270, cioè il numero “magico” di delegati necessari per diventare presidente. Nell’ultimo numero anche un’utilissima spiegazione del sistema elettorale.
Elezioni USA 2024 che dal 2016 segue l’andamento dei momenti elettorali negli USA.
Gli speciali del New York Times e del Washington Post.
Un occhio sempre a sondaggi e analisi su 538, la testata fondata originariamente da Nate Silver, e su Pew Research.
Buon anno e grazie a te di continuare con la newsletter!