Reagire al velleitarismo #174
Elezioni USA, il futuro positivo dell'AI, nuovo strumento di ricerca per ChatGPT e le altre notizie.
Cosa succede se vince Trump?
Finalmente ci siamo, nella notte tra martedì gli Stati Uniti saranno chiamati a eleggere il nuovo Presidente. Circa 80 milioni di persone hanno già votato per posta e, visto l’andamento molto equilibrato dei sondaggi, prima della mattina di mercoledì non avremo il vincitore.
SE avremo il vincitore (o la vincitrice), perché queste elezioni sono probabilmente le più tese, divisive e potenzialmente più drammatiche della storia del Paese.
Trump sta già preparando il terreno, in caso di sconfitta di misura, per non riconoscere il risultato ricorrendo a tutti gli argomenti già visti quattro anni fa: i brogli, il deep state democratico che gli è avverso e così via. Aprendo la porta, probabilmente, a proteste di piazza con esiti incerti.
Ma cosa potrebbe davvero succedere in caso di vittoria di Trump? Ce lo descrive Leonardo Bianchi su Valigia Blu, dopo aver messo in fila tutte le dichiarazioni eversive del tycoon: il secondo mandato sarebbe preparato fin nei minimi dettagli e imprimerebbe una svolta autoritaria senza precedenti nella storia statunitense. Deportazioni di massa dei migranti, persecuzione degli oppositori politici, utilizzo dell’esercito per mantenere l’ordine pubblico, attacco all’aborto e alle comunità LGBTQIA+ e molto altro.
Macchine piene di grazia
Dario Amodei CEO di Anthropic, una delle principali aziende che sta sviluppando sistemi di intelligenza artificiale e ne indagando i rischi, ha pubblicato un saggio che disegna un futuro positivo per l’umanità grazie alla diffusione e la crescita di questa tecnologia.
Pur non sottovalutando i pericoli, Amodei elenca le applicazioni positive di una IA molto sviluppata, in particolare alcune che sembrano avere il maggior potenziale per migliorare direttamente la qualità della vita umana: biologia e salute, neuroscienze e salute mentale, sviluppo economico e povertà, pace e governance, lavoro.
Nei giorni scorsi Casey Newton aveva già parlato di Anthropic e dell’agente che stanno sviluppando che sarà in grado di svolgere determinati calcoli o elaborare progetti in autonomia, apparentemente senza interazione umana.
OpenAI lancia un nuovo strumento di ricerca per ChatGPT
Fino a oggi ChatGPT era per lo più limitato a generare risposte dai dati con cui è stato addestrato, che sono aggiornati fino a ottobre 2023 per GPT-4o, e aveva capacità di ricerca sul web limitate. Le ricerche su argomenti generalizzati attingeranno ancora a queste informazioni dal modello stesso, ma ora ChatGPT cercherà automaticamente sul web in risposta a domande su informazioni recenti come sport, azioni o notizie del giorno e potrà fornire risultati multimediali molto dettagliati. Gli utenti potranno anche attivare manualmente una ricerca sul web, ma per la maggior parte, il chatbot prenderà autonomamente la propria decisione su quando una risposta potrebbe trarre beneficio dalle informazioni prese dal web.
Ne parla MIT Technology Review.
Il Grande Fratello è qui per restare
Avevano detto che il megasistema di videosorveglianza installato a Parigi sarebbe servito solo per l'eccezionalità del grande evento delle Olimpiadi. Adesso scopriamo che non è affatto così.
Phineas Rueckert su Jacobin Italia.